La FAO e la Sapienza – Università di Roma hanno siglato oggi un protocollo d’intesa volto a consolidare la collaborazione di lunga data tra le due istituzioni su temi quali la sicurezza alimentare e l’agricoltura sostenibile.
L’accordo, firmato dal Rettore della Sapienza – Università di Roma, Prof. Eugenio Gaudio e dal Vice Direttore Generale della FAO, Daniel Gustafson prevede la condivisione e l’interscambio di conoscenze ed expertise, la promozione di tecniche di ricerca innovative e lo sviluppo delle capacità.
La collaborazione si concentrerà in particolare su quattro ambiti, contribuendo, ad esempio, al potenziamento dei modelli statistici e di analisi dei dati relativi all’insicurezza alimentare (come il progetto FAO Voices of the Hungry) e al settore agricolo mondiale.
Nel settore della “food safety” essa rafforzerà l’impegno per migliorare la nutrizione e la qualità del cibo (citiamo ad esempio il lavoro della FAO sul campionamento delle micotossine).
A partire dai programmi accademici, FAO e l’Università Sapienza si impegnano a promuovere e a rafforzare piattaforme per la condivisione di conoscenze (Community of Practice) e di buone pratiche sul ruolo dell’agricoltura nell’affrontare i cambiamenti climatici; ad incoraggiare il dialogo su temi quali il monitoraggio dei progressi degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, gli Investimenti Responsabili in Agricoltura, l’Anno Internazionale dei Legumi ed altro.
“La FAO e l’Italia condividono la stessa visione e il medesimo obiettivo di raggiungere la Sicurezza Alimentare” ha affermato il Vice Direttore Generale della FAO Daniel Gustafson. “ Con questo accordo il nostro impegno si estende ad aree fondamentali come la ricerca statistica, i cambiamenti climatici, la qualità del cibo. Esso rappresenta un ulteriore passo avanti nel rinsaldare la nostra cooperazione con l’Italia attraverso le sue eccezionali università”.
“Cooperare con una organizzazione di importanza internazionale come la FAO – ha dichiarato il Rettore Eugenio Gaudio – rappresenta per la nostra Università un traguardo strategico perché consente di mettere a fattor comune risorse e competenze su temi di grande attualità come quello della sicurezza alimentare e dei cambiamenti climatici. Le attività previste dall’accordo, anche in ambito formativo, non possono che stimolare una maggiore sensibilità dei giovani verso la risoluzioni dei problemi legati all’ambiente e alla malnutrizione”.
Intervenendo alla cerimonia, l’ Ambasciatore Pierfrancesco Sacco, Rappresentante permanente d’Italia presso la FAO ha affermato “Questa intesa avvicina la concreta prospettiva di collaborazioni ben strutturate fra il sistema universitario italiano e la FAO. Iniziamo con piacere da una delle più grandi Università del mondo che ha sede nella stessa città sede della FAO, “Sapienza – Università di Roma”. Dopo il forte messaggio del Presidente Renzi alla FAO nella Giornata Mondiale dell’Alimentazione, puntiamo a lavorare sempre meglio insieme, Italia e FAO, nella lotta alla fame e alla malnutrizione”.