Bioversity International è la principale organizzazione internazionale ad occuparsi della conservazione e utilizzo della biodiversità per l'agricoltura e la silvicoltura, con sede (dal 2001) a Maccarese, nei pressi di Roma.
Fondata nel 1974, sotto l’egida della FAO, come International Board for Plant Genetic Resources, essa ha subito diverse trasformazioni prima di assumere la sua attuale denominazione nel 2006. Dal 1994 Bioversity opera come centro indipendente della rete internazionali di centri di ricerca in agricoltura CGIAR (Consortium of International Agricultural Research Centers).
Da marzo 2019, Bioversity International è guidata dal colombiano Juan Lucas Restrepo.
COSA FA BIOVERSITY
L'attività di Bioversity consiste nel preservare la diversità genetica in banche del germoplasma (materiale ereditario trasmesso mediante le cellule germinali in grado di permettere di preservare in modo diretto la biodiversità a livello genetico e di specie), nelle aziende agricole e allo stato naturale, in modo che i dati sulla biodiversità siano a disposizione e a beneficio di tutta la comunità mondiale.
Questa diversità è il risultato di un processo di selezione effettuato da generazioni di agricoltori su centinaia di migliaia di colture e dalle piante selvatiche che ne derivano. Essa costituisce la materia prima con cui agricoltori e scienziati riescono a sviluppare altre varietà e nuovi sistemi agricoli, allo scopo di garantire una maggiore sicurezza alimentare e migliori mezzi di sussistenza. La diversità deve tuttavia far fronte a fenomeni di distruzione dell'ambiente, sostituzione di colture ed altre minacce; a tal fine Bioversity contribuisce a preservare le informazioni genetiche necessarie alle specie per adeguarsi a condizioni ambientali in continuo mutamento quali il riscaldamento del pianeta, la presenza di nuovi pesticidi, malattie, la siccità e le alluvioni.
La FAO e l'IFAD lavorano con Bioversity con il comune obiettivo di porre fine alla fame nel mondo, in quanto fame e povertà, esacerbate dai cambiamenti climatici e da raccolti scarsi, richiedono urgentemente soluzioni sostenibili a lungo termine.
Bioversity fa parte del consorzio CGIAR, una rete di 15 centri di ricerca (dislocati in tutti i continenti) specializzati sulla produzione agricola. Bioversity ha inoltre recentemente sancito un’alleanza strategica con uno di questi centri, il CIAT, specializzato sull’agricoltura tropicale (con sede a Cali, Colombia).
Il Consorzio CGIAR (che non è parte delle Nazioni Unite) ha allineato le sue strategie al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 ONU. Con il suo lavoro di ricerca e le sue attività, Bioversity contribuisce in modo specifico al raggiungimento di diversi Obiettivi (in particolare, il numero 15 sull’utilizzo sostenibile delle risorse naturali).
BIOVERSITY E L’ITALIA
Per il 2020 il Governo italiano ha versato un contributo volontario di 850.000 Euro, di cui 350.000 per l’organizzazione del secondo congresso internazionale sulla biodiversità agricola, previsto svolgersi in Italia nell’autunno del 2021.
ELEZIONE NUOVO DG
Juan Lucas Restrepo, già Vice-Ministro dell’Agricoltura della Colombia, è stato eletto Direttore Generale di Bioversity International da marzo 2019.