Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Italia-Africa: il 18 maggio a Roma la prima Conferenza Ministeriale

Tra meno di due settimane, il 18 maggio, la leadership dell’Africa si sposta a Roma: oltre 40 Ministri di altrettanti Paesi Africani, i loro Rappresentanti Permanenti presso l’ONU a New York e i responsabili di circa 15 tra Organizzazioni Internazionali del Sistema delle Nazioni Unite e Regionali si troveranno alla Farnesina per la Prima Conferenza Ministeriale Italia – Africa.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella aprirá i lavori nel corso della sessione plenaria, seguito dagli interventi del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Paolo Gentiloni, e di Moussa Faki Mahamat, Ministro degli Affari Esteri del Ciad, Presidente di turno del Consiglio dell’Unione Africana. La conferenza sara’ chiusi dal Presidente del Consiglio dei Ministri, Matteo Renzi. Sono previsti interventi della Presidente della Commissione dell’Unione Africana, Dlamini Zuma, del Commissario dell’Unione Africana (UA) per la Pace e la Sicurezza, Smail Chergui, della Commissaria all’Energia della U.A. Elaham Ibrahim e del Direttore della FAO, Jose Graziano da Silva.

Dlamini-Zuma aveva incontrato Mattarella in marzo ad Addis Abeba e gli aveva chiesto che l’Italia diventasse “il nostro ambasciatore nell’Unione Europea”. La riunione del 18 maggio, la prima di una serie di appuntamenti con cadenza da definire, e’ una risposta a quella richiesta. Sarà anche l’occasione per sancire ufficialmente il nuovo corso della politica italiana verso l’Africa, avviato nel dicembre 2013, e seguito dai tre viaggi del presidente del Consiglio Renzi e dall’ultimo viaggio del presidente della Repubblica Mattarella in Etiopia e Camerun. La conferenza sará articolata in una sessione generale e in quattro panel tematici: Sostenibilitá economica – Italia-Africa, le sfide per una crescita comune; Sostenibilitá socio-ambientale – Ambiente e sviluppo sociale. Agenda 2030 e un nuovo approccio integrato; Sostenibilitá del fenomeno migratorio – Per un nuovo modello di dialogo; Pace e sicurezza – Peace keeping, peace building e ownership Africana.

A cavallo del vertice sono previsti eventi collaterali. Si inizia il 16 Maggio con un incontro – intitolato “La via italiana dell’Africa, il nuovo paradigma dello sviluppo” organizzato alla Camera dei Deputati dal gruppo del Partito Democratico (PD) con l’obiettivo di individuare e presentare le politiche partito per una “nuova via dell’Africa”. Tra il 17 e il 19 maggio, invece, sono in programma alcune Country Presentation (Repubblica Democratica del Congo, Madagascar, Guinea e Rwanda) tra ministero degli Esteri e la sede di Confindustria per chiudere poi con un dibattito sul futuro delle energie rinnovabili in Africa Sub-Sahariana organizzato da Enel Green Power presso la propria sede.