A pochi mesi dalla chiusura di EXPO Milano 2015 e con l’Italia tra gli sponsor, l’Assemblea Generale dell’Onu ha adottato una risoluzione che proclama il ‘Decennio d’Azione delle Nazioni Unite sulla Nutrizione’ dal 2016 al 2025. Il documento si propone di intensificare l’impegno e il lavoro per porre fine alla fame e alla malnutrizione nel mondo, garantendo l’accesso ad un’alimentazione più sana e più sostenibile per tutti.
La risoluzione invita i governi a fissare obiettivi nazionali sulla nutrizione da attuare entro il 2025 e tappe intermedie sulla base di
indicatori concordati a livello nazionale. Il documento dell’Assemblea Generale invita Fao e Oms a guidare l’attuazione del ‘Decennio di Azione’ in collaborazione con Unicef, Programma alimentare mondiale (Pam) e Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (Ifad). La risoluzione, introdotta in Asse,bela dal Brasile, ribadisce poi i principi della Dichiarazione di Roma sulla Nutrizione e la Cornice di Azione adottata durante al seconda conferenza internazionale sulla nutrizione (ICN2) ospitata congiuntamente dalla Fao e dall’OMS nel novembre 2014.
Si tratta di “uno scatto in avanti nel dare vigore alla lotta contro la fame nel mondo e a favore di una migliore alimentazione”, ha commentato la Fao ricordando che ad oggi 800 milioni di persone rimangono cronicamente denutrite e oltre due miliardi soffrono di carenze alimentari. L’obiettivo “fame zero” e’ stato uno dei punti forti della partecipazione delle Nazioni Unite a EXPO Milano 2015 il cui tema era, in linea con l’azione dell’Onu, “Nutrire il Pianeta, energia per la vita”.