Un aiuto focalizzato ai bambini siriani che, fuggiti dalla guerra, si sono rifugiati in Libano: ShareTheMeal, l’app sviluppata dal Programma Alimentare Mondiale delle Nazioni Unite (WFP) cambia l’obiettivo della sua raccolta fondi. Ora sosterrà 1.400 bambini rifugiati tra i 3 e i 4 anni, a Beirut, per un anno intero. I genitori dei bambini ricevono i fondi sui loro regolari voucher alimentari elettronici del WFP con cui possono acquistare il cibo che preferiscono nei negozi locali, una soluzione che sostiene anche le comunità locali e stimola l’economia libanese. Va ricordato che è stata proprio la fame uno dei risvolti della guerra siriana, fame che ha colpito in particolare alcune zone del paese.
”Con ShareTheMeal, è facile aiutare quei genitori che hanno perso tutto, a sostenere i propri bambini”, ha detto il direttore del WFP in Libano, Dominik Heinrich. ”Pasti nutrienti cucinati a casa sono essenziali per lo sviluppo fisico e mentale dei bambini, in più, aiutano a comunicare un senso di stabilità che è fondamentale nelle vite dei più piccoli”. Attraverso l’app, chi ha uno smartphone può unirsi a migliaia di altre persone nel sostenere una comunità o un obiettivo specifico, seguendone i progressi. Le donazioni possono variare da 50 centesimi di dollaro, una cifra media globale per sfamare un bambino per un giorno, a un dono mensile. Dal suo lancio lo scorso novembre, quasi mezzo milione di persone hanno aiutato ShareTheMeal a raggiungere gli obiettivi di raccolta fondi in Lesotho, Giordania e Siria.
Una volta raggiunto uno specifico traguardo, l’obiettivo cambia. Recentemente, l’app ha raccolto fondi per donne e bambini nella città siriana devastata di Homs. Il 26 aprile, è stato annunciato che ShareTheMeal riceverà il prestigioso premio Webby People’s Voice Award for Mobile Sites & Apps – Best Practice Category. ShareTheMeal è stata anche nominata tra le app migliori sia da Google Play e Apple App stores e, di recente, ha vinto il premio SXSW Interactive Innovation Award.